Milano Moda Uomo inverno/primavera 2015-16: Tendenze

Giovedì, 22 Gennaio, 2015
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Alla fine delle sfilate milanesi sono sempre felicemente esausta, gli appuntamenti sono tanti, concentrati e in molte occasioni diventerebbe un grande rammarico non esserci stata! Dopo le sfilate milanesi in passerella l’uomo parigino, ma dalla capitale della moda quali sono stati i capi/accessori must del prossimo uomo inverno 2015-16?

Festeggiano al meglio i loro 20 anni di attività Dsquared2 portando in passerella creazioni fantastiche dal cappotto rosa shocking allo smoking con ricami.Il top sono i pantaloni in pelle e i jeans slim fit, capi decisivamente must have per un guardaroba dallo stile fresco e giovanile.

Edmund Ooi era stato uno dei nomi più attesi e le aspettative non sono state deluse non solo da Re Giorgio che gli ha dato l’Armani Teatro come cornice alla sua passerella. La collezione si è rilevata innovativa, con una palette colori che certo andrà a rallegrare il guardaroba di molti uomini, stampe straordinarie, ma il pezzo forte della collezione sono state le gonne al maschile.

La mascolinità di Dolce & Gabbana è esaltata dalla prevalenza di bianco e nero con giallo rosso e l’oro. Da trend per il prossimo autunno le stampe e scritte per uomini dal temperamento capriccioso e ribelle. Non mancano mai belle idee e stile nelle collezioni Dolce & Gabbana come i cappotti doppiopetto da far venire voglia di catapultarsi subito al prossimo inverno. Dai social di Silk Gift Milan oltre che da me apprezzatissimi i pantaloni strettissimi da indossare con stivali.

L’accessorio scarpa credo non abbia colpito solo me da Salvatore Ferragamo, di stile avvolta intorno al collo e di lana grossa che oltre a coprire anche le spalle e stato fantastico il tocco glamour per uno straordinario effetto hanmade.

Versace, look eccentrico caratterizzato dai tessuti pregiati e lussuosi come cachemire e seta. Un uomo al passo con i trends del momento, che accende i riflettori su outfits creati con manggings, t-shirt lunghe che coprono il fondoschiena e felpe avvolgenti. Donatella Versace propone bellissimi cappotti, tra i capi trendy del prossimo inverno, con stampe geometriche in bianco e nero, mentre tra gli accessori un vero must have sono le borse.

Di John Richmond ho sempre amato i dettagli rock mai too much e per il prossimo inverno non dovreste farvi mancare le giacche in pelle stile biker. Gli abiti formali e sartoriali con tagli slim-fit troveranno posto certo nel guardaroba di molti moderni uomini d’affari, modaioli e/o ogni qualvolta si presentino occasioni importante. Per chi ama l’eccentricità di gusto, altro elemento che da sempre caratterizza la maison, il colore non è mancato con completi, stampe coloratissime …look degni di far apprezzare i freddi della prossimo autunno.

Bellissima collezione quella di Ermanno Scervino che ha portato sulle passerelle milanesi capi oltre che sartoriali molto particolari. I cappotti ad esempio ,sono rimasta entusiasta per i dettagli molto belli come i montgomery con alamari in pelle cuciti a mano… e questo non e' altro  che la  ricercatezza che caratterizza l’italianità!!

Stella Jean ci ha fatto viaggiare nell’affiscinate terra dei Maharaja e il Taj Mahal, è una terra ricca di cultura con un commercio tessile in forte espansione. La passerella è stata una piacevole carica di colore, in mostra da indossare il prossimo autunno, pantaloni lussureggianti fantasia e abiti in seta.

Quarant’anni di attività per Re Giorgio Armani, tanti auguri!! … da gustare e apprezzare per ultimo capace di lasciarti quell’ irresistibile prelibatezza, ammaliatrice di tutti i cinque sensi, per farsi ricordare nel tempo. Una conferma di stile tutto made in Italy, l’uomo Armani è consapevole di tanta eleganza, fascinoso e sicuro di se. La collezione fluida e morbida esprime tutta la raffinatezza del grande Re Giorgio con una palette di colori sobri come il suo grigio e il nero. Ogni pezzo della collezione e tendenzioso per il prossimo inverno Armani ,comprese le maglie morbide, le giacche destrutturate con tagli più asciutti e tessuti  come il tweed e il principe di Galles.

A prescindere dai nomi citati la maggioranza delle collezioni ha contribuito must nel guardaroba maschilebrillantemente all’esperienza della Milan Fashion Week, soddisfacendo tutte le mie aspettative in qualità di consulente d’immagine, di personal shopper e per l’amore viscerale che ho da sempre per  made in Italy dove ciò che resta un' autentica certezza qualche volta non il posto dove il capo/accessorio è stato cucito ma la creatività, l’innovazione, la ricerca e l’attenzione maniacale ai dettagli nelle menti geniali dei sui italianissimi designers.